Covid ed orgoglio Lions

Covid ed orgoglio Lions

Comprendo lo sfogo e prendo atto delle considerazioni espresse dall’amico Franco (Rasi), pubblicate sul recente numero on-line di dicembre 2020 della nostra Rivi-sta, intrise di non celato pessimismo, dichiarando tuttavia di non condividerne del tutto il pensiero, anche se questo maledetto virus sembra aver stravolto il nostro modo di operare, basato essenzialmente sul contatto umano e sulla grande capacità di interagire con il prossimo.
Per la nostra generazione è questa una anomala e tragica situazione, mai conosciuta prima, venutasi a determinare nel nostro Paese, così come in tutto il resto del mondo, che, tuttavia, non mi pare abbia annullato la nostra capacità di servire ma, al contrario, paradossalmente, abbia invece consentito di mettere in mostra la grande capacità di adat-tamento del Socio Lions: passato l’attimo di sconcerto, ha reagito con assoluta immediatezza, ancor prima che arri-vassero indicazioni dall’alto, utilizzando i soli mezzi a sua disposizione: il cellulare ed il computer.
Con tali mezzi i Soci Lions del nostro Multidistretto, nes-suno escluso, sono riusciti a raccogliere, nel giro di pochi giorni, centinaia di migliaia di euro, diventati poi alcuni milioni, trasformatisi in ventilatori, mascherine, tute pro-tettive e quant’altro necessario per contribuire alla lotta contro il covid, rinviando a tempi migliori ogni forma di pur giusta pubblicità: non mi paiono queste testimonianze di autorefenzialità o di service obsoleti.
Certamente le conseguenze del virus sono state letali: dovranno passare anni perché il dolore dei nostri morti possa lenirsi ed altrettanti perché la nostra economia, attualmente a rotoli, possa riassestarsi anche grazie ai poderosi mezzi che l’Europa ci metterà a disposizione, speriamo presto.
Prendiamo dunque serenamente atto che enormi saranno gli spazi a disposizione dei Lions perché possano mostrarsi per quello che sono: un esercito di volontari capaci di fare, di scendere in campo rimboccandosi le maniche, a fianco di chiunque abbia bisogno di aiuto, con vero orgoglio.

Pierfranco Marrandino FVDG del Distretto 108 Ia3