Tra sogno e realtà

Tra sogno e realtà

La grande forza del lionismo a volte serve anche a farti sognare. Magari è uno di quei sogni che spesso si confondono con la realtà o che, comunque, con la realtà hanno molto a che fare. Così attraverso quel misto di sogno/realtà scopri che quel piccolo distintivo, che molti di noi portano appiccicato alla giacca, non serve solo come segno di riconoscimento
ma è piuttosto quel qualcosa in più che il vero Lion ha nel cuore e nell’anima, e che, malgrado polemiche e turbamenti che spesso si accompagnano alla vita lionistica, ti aiuta a continuare a vivere quel “we serve” che è l’anima della nostra associazione, ma anche a stare in pace con la società che ci circonda. Questa considerazione mi è venuta in mente leggendo un articolo di uno dei tanti soci Lions del Distretto 108 Ya. Un articolo in cui l’autore, l’amico Paolo Amodeo del Lions club di Crotone, ha ricordato la figura di un altro apprezzato Lions scomparso di recente, Giancarlo Sitra, immaginando di rivedere l’amico in un misto di “sogno/realtà” accanto a tanti altri Lions, scomparsi come lui, in un mondo immaginario dove ancora quel distintivo di cui parlavo sopra aveva il potere di raccoglierli, tutti insieme.
Forse, anche, per continuare ad operare all’insegna di quel “we serve” che rimane la vera essenza dell’essere Lions.
Paolo Amodeo non è un giornalista, e non è neppure uno di quei Lions che, nel bene e nel male, tende ad essere un “protagonista” in un mondo dove tutti, invece, ci sforziamo di cercare di fare i protagonisti. Eppure il suo articolo, pur nella sua prolissità, è scritto con il cuore. Il cuore di un Lion che sentiva di ricordare in quel modo l’amico e il compagno di tante giornate e, finanche, di accomunarlo con tanti altri amici che, in altri club e in altri parti, hanno lasciato il loro segno, piccolo o grande che sia stato, nella nostra associazione. Anche per questo… è bello essere Lions !
Aristide Bava