Socio e presidente dopo pochi mesi

Socio e presidente dopo pochi mesi

Succede anche questo e… le stelle stanno a guardare

Di Franco Amodeo

È necessario capire il malessere dell’associazione e dobbiamo necessariamente riscoprire il significato dell’essere Lions. È preoccupante quando determinati errori vengono fatti da club di lungo corso, affidando all’ultimo arrivato – socio e non ancora Lion – la guida del club.
Ribadiamo con forza che “abbiamo fallito” se i soci “assunti” non sono diventati Lions di qualità.
Il socio deve essere informato, inserito nell’attività di servizio, impegnato e affiancato da Lions esperti che hanno affidato al servizio la loro crescita lionistica.
Il lavoro nei programmi Lions non manca, le professionalità nemmeno, resta solo di individuarli e affidare compiti ben precisi che hanno, così, un duplice scopo: qualificare il socio che diventa vero Lion in modo tale che l’associazione cresca e la porta di uscita del club rimanga chiusa.
Alla base dell’abbandono c’è certamente un disagio dei soci, soprattutto per quelli di recente acquisizione.
Il disagio genera nel socio la disaffezione alla vita del club e lo porta, via via, al disinteresse e, dopo, alle dimissioni.
Ricordiamo che la nostra Associazione vive per la presenza dei suoi soci; dunque è nel club che il socio deve trovare l’ambiente adatto per sviluppare le sue qualità e diventare il punto fondamentale del nostro essere Lions.
Ricordiamo quanto scriveva nel 2003 Enrico Cesarotti, .Direttore Internazionale e mio maestro: “il nuovo socio deve entrare nel Sistema Lions Club; piano, piano ti avvicini allo zoccolo duro ed inizi a comprendere come sia proprio questo zoccolo duro quello che determina la vita e le decisioni del club”.
Fermiamoci e riflettiamo con una mano sul cuore e l’altra sul codice dell’Etica Lionistica, la nostra “bussola” che ci ha donato nel 1917 Melvin Jones.
Servire la comunità è il più grande servizio che si può fare all’umanità. Dobbiamo allontanare la cultura dell’indifferenza. Tutti siamo responsabili per quello che facciamo, ma siamo anche responsabili per quello che non facciamo.
La forza dell’associazione si manifesta con la capacità di stare al passo con i tempi e, sopratutto, attraverso una intelligente lettura e interpretazione dei bisogni della gente e della società.
Lo sottolineiamo con forza: i Lions sono uomini liberi che, grazie al servizio, sanno dare Amore, Solidarietà, Speranza. Cerchiamo orizzonti liberi e, se intravediamo nebbia, adoperiamoci tutti per sgombrare il campo e rendere più limpido il nostro cammino.
Ispiriamoci al Codice Etico e portiamo avanti anche gli scopi, c’è un indirizzo internazionale che abbatte barriere, supera mari, abbraccia continenti in un unico credo e sotto un a sola bandiera che è quella del Lions Clubs International, che parla una lingua universale e che ci dice “Servire con Amore”.