Il coraggio di cambiare strategia

Il coraggio di cambiare strategia

In questa fase di crisi socio economica, oltre a quella sanitaria, cosa possiamo fare come Lions per essere parte attiva a sostegno della società? Il Consiglio dei Governatori, a settembre, con riferimento al service nazionale “Help emergenza lavoro”, ha approvato il progetto più ampio “Lavoro, Famiglia, Nuove Povertà” per venire incontro alle diverse esigenze di tanti cittadini. Le ipotesi del nostro operare, non certo alternative ma complementari, possono essere rappresentate da due differenti modalità simbolo. Aiutiamo tutti ad avere il “privilegio di poter lavorare…Di Guido Cogotti *

In merito alle famiglie e alle povertà, come storicamente è sempre successo, ci possiamo maggiormente impegnare nel fare delle raccolte di fondi o beni di prima necessità, da mettere a disposizione delle persone per soddisfare le esigenze individuali.
I media (fonte Caritas) riferiscono che nelle mense per i poveri i numeri di maggio nel nord Italia, rappresentata da Milano, hanno manifestato un incremento di richieste di aiuto da parte di 16.500 nuove famiglie, mentre nel sud, vedi Siracusa, l’incremento delle richieste di aiuto ha toccato la quota di +563%.
In merito alla perdita/difficoltà nel lavoro, occorre fare un coraggioso cambio di paradigma, perché dobbiamo mettere a disposizione dei bisogni sociali le nostre competenze ed esperienze professionali, per far si che ognuno si riappropri del diritto/dovere di sostenere direttamente le esigenze proprie e della famiglia.
Anche in questo ambito, il risultato dell’indagine fatta dal Censis nel mese di settembre, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dei Commercialisti, ci dice che 460.000 piccole imprese sono a rischio chiusura.
Tante sono le realtà italiane (con meno di 10 addetti e sotto i 500.000 euro di fatturato) che potrebbero mandare in povertà circa 13,8 milioni di italiani.
Questa modalità di intervento Lions, solo apparentemente più impegnativa, nella realtà mette a frutto il nostro sapere dandoci risultati molto più gratificanti.
Una strada da percorrere in 3 piccoli passi…
1) Conoscerci, per sapere che esperienze di lavoro ciascuno di noi ha o ha fatto nella sua vita, e creare un archivio dal quale attingere le competenze specifiche per aiutare il prossimo.
2) Dedicare poche ore, quando necessarie, per sostenere chi è in difficoltà con il proprio lavoro, rendendo fruibili dette competenze.
3) Cogliere le opportunità finanziarie messe a disposizione dai soggetti pubblici, come l’Ente Nazionale Microcredito e il Ministero dello Sviluppo Economico, attraverso attività di tutoraggio Lions.
Passo dopo passo, da alcuni anni, con la Fondazione Lions per il Lavoro (FLL), alla quale tutti possono aderire, abbiamo percorso con successo questa strada, ricevendo gratitudine da parte delle persone che hanno trovato ascolto e risposte concrete.
Un grazie ai delegati distrettuali dei Governatori, con i quali in questo periodo sono state delineate le prime strategie operative che i Club possono portare avanti per il progetto “Help / Lavoro, Famiglie, Nuove povertà”.
Unanime la convinzione che per sostenere questo progetto dobbiamo dare fiducia ai giovani e alle persone in difficoltà per anticipare le povertà, con sportelli di ascolto e indirizzo, attività di stage lavorativi e formativi, accompagnamento nella fase di start up o nella riorganizzazione delle micro iniziative esistenti.
Dobbiamo evitare che le persone si trovino in situazioni di povertà, aiutando tutti ad avere il “privilegio” di poter lavorare.

*Coordinatore MD del service “HELP”
Info FLL: tel. 800 747 008 – 333 614 3040
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