Giovani Lions del Mediterraneo

Giovani Lions del Mediterraneo

Proseguendo il nostro viaggio nel Mediterraneo ecco due aree Lions che dai Balcani si affacciano sul Mare Nostrum offrendoci una vivacità spesso sconosciuta, comunque ricca di valori umanitari. Come tutte le nuove creazioni dimostrano un entusiasmo invidiabile e grande genuinità nella vita associativa. Di Aron Bengio

A est dell’Italia e prima del vicino oriente troviamo Distretti singoli e Club Undistricted. Vediamone due entrambi associati all’Osservatorio della Solidarietà Mediterranea e dove l’italiano è parlato correntemente.

Repubblica di Slovenia, Distretto 129. Una nazione indipendente dal 1991, capitale Ljubljana, sbocco sul mare con Pirano, Isola e Capodistria, 20.273 km quadrati, 2.100.000 abitanti. Moneta: euro. Punti di interesse turistico: Lago di Bled, Grotte di Postumia. Primo club nato nel 1989, 1.452 soci, 59 club, partecipazione femminile 35%. I Leo sono 250 in 16 club. Come attività internazionale segnaliamo la Conferenza del Mediterraneo nel 2013 a Ljubljana che ottenne un grande successo di pubblico, la partecipazione del Presidente Internazionale Madden e di tanti membri del Board.
Variegate le attività dei club, confacenti alle necessità delle comunità in cui vivono, molto attivi nella raccolta fondi, aiuto alle famiglie e giovani in difficoltà e raccolta nazionale del cibo superfluo dai mercati, recupero capi di abbigliamento, screening diabetico. Il Distretto aderisce ai programmi internazionali: LCIF, Sight First project Early intervention for children with blindens (con Montenegro), Alpine Lions Cooperation, Lions North Adriatic Zone, Lions ITA-SLO border zones.
Il covid purtroppo ha rallentato tante attività di club. Da segnalare: una simpatica iniziativa distrettuale “Concorso piatti nazionali per diabetici”, la cucina nazionale slovena è generalmente in gran parte inadatta per diabetici, da qui il concorso, la ricerca cioè della migliore lavorazione delle ricette dei piatti nazionali per prevenire l’insorgenza della malattia. Per informazioni: sito distrettuale www.lions.si.

Repubblica di Albania, area undistricted. L’Albania è un paese che per secoli è stato al centro di enormi dispute; oramai la situazione è stabile, due grandi comunità cristiane e musulmane e una minoranza ebraica. Superficie del paese 28.748 km quadrati, popolazione interna circa 3.000.000, tanta l’emigrazione, 500.000 in Italia. Moneta: il Lek. Per il turismo: sito archeologico Skanderbeg, Moschea Et’Hem Bey ricca di affreschi, spiagge incontaminate. Il lionismo è nato nel 2001 con il club Tirana Host, quest’anno sociale festeggerà il ventennale. Ci sono 4 club, totale soci 100, partecipazione femminile 35%. Leo: l’unico club creato si è sciolto e i soci sono passati al Lions. I partenariati e gemellaggi con club europei sono numerosi, naturalmente i più importanti quelli con l’Italia, specialmente con i Distretti 108 A e AB. Malgrado l’esiguo numero di soci e poco supporto centrale i club sono molto attivi. I Rotary, invece, bene appoggiati dalla loro associazione con soci già facenti parte della nomenclatura, svolgono pochissima azione umanitaria. Quote annuali Lions: circa 100 euro, incluso Oak Brook, esclusi i pasti.
Tanti i service a carattere sociale: restauro del presepe della Cattedrale 2.000 euro, rifacimento di tettoie delle scuole, materiale oculistico per ipovedenti, TV per gli ospizi per anziani, lettini per gli ospedali pediatrici, apparecchi acustici per non udenti, 100 alberi per Bari. Per informazioni: no rivista, ma pagina facebook.
Nei prossimi numeri: le altre realtà Lions di questa parte della South Est Europe, cioè Croazia, Bosnia Erzegovina, Montenegro.

Nelle foto: officer della Slovenia con il PIP Gudrun Yngvadottir e Lions albanesi durante il controllo della vista agli alunni nelle scuole.