La LCIF e la Latter-day Saint Charities collaborano dal 2018 per combattere le principali cause di cecità prevenibile e reversibile per le popolazioni svantaggiate in Africa, Sudamerica e Medioriente. Di Leia Williams

“Con la rimozione della cataratta le persone che non hanno visto i propri figli per anni improvvisamente tornano a vederli. È un momento al quale è straordinario assistere”, ha raccontato il Past Governatore Sedrace Rwekikiya all’ombra degli alberi appena fuori dall’Ospedale St. Francis Nsambya di Kampala, Uganda. Mentre continuava a parlare dell’incredibile impatto che i Lions hanno avuto in Uganda sulla riduzione della cecità prevenibile, in lontananza stava prendendo forma il più recente dei progetti dedicati alla vista.
Una clinica della vista a due piani, rinnovata e migliorata, circondata dalle impalcature, può essere notata attraverso gli alberi. Questa struttura di oltre 500 metri quadri, che verrà completata nel 2024, dovrebbe fornire spazio e strumentazione sufficienti affinché lo staff medico possa aumentare il numero delle visite ambulatoriali da 2800 a 8100 l’anno. Il personale formato di recente aumenterà inoltre la capacità di trattamento e diagnosi di migliaia di persone.
“Sono entusiasta della costruzione della nuova clinica”, ha dichiarato con un sorriso la dottoressa Lucy Namakula. “Questo permetterà di estendere i nostri servizi alla comunità e far risparmiare soldi ai nostri pazienti”. Qualche ora prima aveva dovuto indirizzare una famiglia a un altro ospedale poiché il loro bambino soffriva di una grave forma di strabismo e in quel momento la clinica non era in grado di gestirne la cura. L’indirizzo a una struttura più grande comporterebbe uno spostamento per la famiglia e di conseguenza un aumento delle spese. “È importante supportare la clinica perché la vista è un dono. Questa clinica permetterà di far risparmiare soldi alle famiglie e la nuova strumentazione migliorerà la cura del paziente. Siamo quindi grati alla Lions Clubs International Foundation (LCIF) e alla Latter-day Saint Charities per il loro supporto”.
Insieme, queste due organizzazioni hanno collaborato per raccogliere oltre 420.000 dollari da destinare all’espansione dei servizi per la cura degli occhi nell’area metropolitana di Kampala. Una volta che la clinica sarà completata, si prevede che offrirà 20.250 esami oculistici agli studenti ogni anno, oltre a incrementare significativamente il numero attuale di chirurgie della cataratta, screening per la retinopatia diabetica e molte altre procedure.
Per anni Kampala ha avuto poche strutture dedicate alla cura degli occhi, che non erano in grado di soddisfare pienamente le necessità della comunità. Sapendo questo, Geoffrey Erem e altri Lions del Distretto 411-B hanno deciso che avrebbero potuto colmare il divario presentando una domanda di contributo Sight First con la LCIF per espandere e migliorare l’attuale clinica della vista. “I Lions si uniscono per risolvere i bisogni della comunità” fa notare il dottor Erem. “Se uniamo le risorse facciamo ancora di più la differenza”.
Sforzi come questo dimostrano il punto di Goffrey Erem. La collaborazione con la Latter-day Saint Charities ha una missione, e aumenterà la possibilità della LCIF di investire in maniera consistente nella cura degli occhi, supportando progetti sostenibili a guida Lions e raggiungendo migliaia di persone a Kampala. Inoltre, per i medici professionisti che presteranno servizio a un numero maggiore di pazienti in modo più efficiente, questa collaborazione contribuirà alla loro realizzazione professionale, che è incalcolabile e non ha prezzo.
“Amo aiutare i pazienti a vedere”, ha dichiarato la dottoressa Namakula. “È come fare una magia. Immagina di aver vissuto nell’oscurità e improvvisamente vedi la luce”.
Quando le porte del rinnovato Ospedale – Clinica per gli occhi St. Francis Nsambya si apriranno l’anno prossimo, la luce riempirà ogni stanza e i pazienti ne usciranno con la possibilità di vederla, alcuni per la prima volta.
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