Le Misericordie: otto secoli di aiuti

Le Misericordie: otto secoli di aiuti

GIANNI CASTELLANI

Il 25 gennaio, a Montecatini, è stato sottoscritto un protocollo d’intesa tra la Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia e il Multidistretto Lions 108 Italy.

Da ben otto secoli l’azione delle Misericordie è diretta a soccorrere chi si trova nel bisogno e nella sofferenza, con ogni forma di aiuto possibile, sia materiale che morale. La Confederazione riunisce più di 700 confraternite e, oltre a operare diffusamente in Italia, svolge la propria attività anche all’estero. In particolare, dal 2010 ha aperto a Bethelem una propria associazione di Misericordia nei Territori Palestinesi Occupati (Opt). Dalla sua fondazione, la Misericordia di Bethelem ha permesso a centinaia di volontari, provenienti dall’Italia, di collaborare con Opt, in un territorio complesso e tragicamente colpito dalle tensioni della guerra e aiutando le popolazioni locali offrendo loro servizi sociali e medici.

Dall’inizio del conflitto a Gaza, nell’ottobre 2023, non esistono più “zone sicure” e la guerra uccide decine di civili in aree dichiarate tali. A Gaza le bombe uccidono, così come la fame e la sete. La situazione sanitaria è al collasso, con ospedali e strutture mediche che faticano a fornire le cure essenziali, con attrezzature, medicinali e personale assolutamente inadeguati per un numero elevatissimo di pazienti.

Nel novembre 2024 le Misericordie hanno promosso una prima missione di solidarietà per la popolazione di Gaza, nel dicembre 2024 e nel gennaio 2025 una seconda e una terza missione. Nei prossimi due anni sono previste l’apertura di una nuova clinica mobile completamente attrezzata e la realizzazione di tre nuove cliniche mediche per servire la popolazione locale nelle città di Ramallah, Nazareth e Gaza (quest’ultima al termine della guerra). Inoltre, saranno attivati corsi di formazione per il personale medico locale e saranno realizzate due nuove missioni umanitarie per garantire il trasporto sicuro di materiali raccolti verso destinazioni strategiche.

L’impegno Lion previsto nel protocollo può concretizzarsi in Palestina in diversi modi: sia in presenza, con Lion volontari medici specializzati che possano effettuare visite mediche, sia di supporto, mediante la diffusione delle iniziative della Misericordia a Betlemme.