Costruire un mondo senza fame

Costruire un mondo senza fame

Shelby Washington

Per milioni di bambini nel mondo, un pasto scolastico può cambiare la vita, dentro e fuori dall’aula. Andare a scuola a stomaco vuoto riduce la concentrazione e penalizza il rendimento scolastico, rendendo più difficile costruirsi un futuro solido.

«Se vado a scuola affamato, mi addormento in classe. Il cibo mi dà l’energia per portare a termine il mio lavoro», racconta Janet Lino, studente della Karenga Boys Primary School.

Riconoscendo che pasti nutrienti possono fare una differenza enorme per il successo scolastico a lungo termine, la Lions Clubs International Foundation (Lcif) e il World Food Program Usa hanno avviato una partnership da 4 milioni di dollari per affrontare l’insicurezza alimentare. Ognuna delle due organizzazioni contribuisce con 2 milioni di dollari a sostegno del programma di pasti scolastici “homegrown” (a filiera corta) del Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (Wfp), attivo in Ecuador, Nepal, Sri Lanka e Uganda, raggiungendo circa 880.000 bambini in oltre 7.000 scuole.

La Past Presidente Internazionale e presidente Lcif 2024–2025, Patti Hill, che ha visitato una scuola coinvolta in Uganda, ha sottolineato l’importanza di questa collaborazione: «Quando vediamo quanti bambini non hanno accesso a un ambiente alimentare sicuro, capiamo che dobbiamo intervenire per offrire loro un inizio di vita nutriente. Lavorare insieme al programma di pasti scolastici ci consente di promuovere salute, nutrizione ed educazione».

Oltre al beneficio immediato per gli studenti, una parte fondamentale del programma è il sostegno all’economia locale. Poiché sono gli agricoltori del posto a produrre il cibo destinato alle scuole, il Wfp calcola che questi programmi di pasti scolastici a chilometro zero possono creare oltre 1.400 posti di lavoro ogni 100.000 bambini serviti.

«Nutriamo i bambini, ma allo stesso tempo sosteniamo la produzione alimentare locale e creiamo sostenibilità per il nostro Paese», spiega Stanley Bubikire, past governatore del Distretto 411 B.

Anche se la fame è una crisi globale, questa partnership cerca soluzioni guidate dalle comunità per valorizzare e sostenere chi è colpito direttamente dall’insicurezza alimentare. «I pasti scolastici sono il modo più efficace per garantire che i bambini ricevano ogni giorno un pasto nutriente e restino a scuola. È un investimento in un futuro migliore e l’alimentazione scolastica a filiera corta è un’opportunità per costruire comunità sostenibili e più resilienti», afferma Dorota Amin, chief philanthropy and partnerships officer del World Food Program Usa.

Attraverso iniziative come questa, i Lion e Lcif dimostrano concretamente che investimenti semplici in soluzioni locali possono cambiare vite, migliorare i risultati scolastici e rafforzare le economie.

«Questa è una partnership rivoluzionaria», afferma Hill. «Stiamo superando i concetti tradizionali di aiuto per impegnarci con le comunità in un sostegno reciproco e collaborativo. I Lion sono in prima linea in questo movimento di servizio trasformativo. Stiamo facendo la differenza e ogni dollaro donato a Lcif sostiene sovvenzioni e programmi che ampliano il nostro impatto e ci permettono di servire in modo innovativo».

Per scoprire i programmi e le sovvenzioni Lcif che possono aiutarti a espandere il tuo servizio, visita lionsclubs.org/GrantsToolkit.