Così sosteniamo la cura del cancro infantile in Africa occidentale

Così sosteniamo la cura del cancro infantile in Africa occidentale

Shelby Washington

I tassi di incidenza del cancro sono in costante aumento in Burkina Faso. Dal 2012, il Ministero della Salute del paese dell’Africa occidentale ha registrato oltre 5.000 nuovi casi di cancro ogni anno. Tuttavia, il sistema sanitario rimane poco attrezzato per far fronte alla domanda, lasciando molti pazienti senza le cure di cui hanno urgentemente bisogno.

Solo due ospedali in tutto il paese trattano bambini malati di cancro: l’ospedale universitario Yalgado Ouédraogo e il centro ospedaliero universitario pediatrico Charles De Gaulle, entrambi situati nella capitale Ouagadougou. Le strutture sono poco attrezzate e sovraffollate, con reparti di oncologia pediatrica inadeguati.

Inoltre, i trattamenti sono estremamente costosi e quindi inaccessibili per molti genitori con redditi bassi e privi di assicurazione sanitaria. Di conseguenza, gli ospedali sono costretti a rifiutare circa il 25% dei bambini che necessitano di cure. La situazione è ulteriormente aggravata dalla carenza di personale medico qualificato e di specialisti in oncologia pediatrica, con conseguenti diagnosi tardive e trattamenti meno efficaci.

I Lions club del Distretto 403-A3 non potevano ignorare il problema. Grazie a un Matching Grant di 70.000 dollari della Lcif, hanno costruito un ampliamento di 325 metri quadrati all’ospedale Yalgado Ouédraogo. Il nuovo spazio comprende quattro sale per visite, una sala trattamenti, uno studio medico, una sala per il personale, una stanza per gli infermieri e servizi igienici per ragazze e ragazzi. L’edificio è passato dall’essere a un piano a due piani, aumentando la superficie disponibile. Questi cambiamenti hanno permesso all’area di accoglienza di ospitare più del doppio dei pazienti rispetto a prima.

La nuova struttura curerà bambini non solo dal Burkina Faso, ma anche dai Paesi vicini. Si prevede che, nei prossimi 20 anni, consentirà di trattare 200.000 pazienti di età pari o inferiore a 15 anni. Inoltre, 400.000 familiari e caregiver beneficeranno dei servizi offerti.

«Questo progetto continuerà a ridurre significativamente la mortalità dovuta al cancro infantile, poiché aumenta la capacità di gestire questi casi. Con le nuove strutture, più pazienti vengono diagnosticati e curati. L’ambiente è anche più accogliente e confortevole per i piccoli pazienti», afferma il governatore distrettuale Yacouba Barry.

Risultati come questi dimostrano come i progetti di servizio finanziati dai grant rafforzino le comunità. La Lcif continua a sostenere Lion e Leo nei loro sforzi attraverso opportunità di grant significative, ampliando il numero di beneficiari che i Lions club sono in grado di servire in tutto il mondo. I Childhood Cancer Grant della Lcif consentono ai Lion di migliorare la qualità della vita dei bambini in trattamento e delle loro famiglie.