IMOLA HOST E VAL SANTERNO
Quando i Lions si muovono lasciano il segno; la riprova è il service che il LCb Imola Host (Distretto 108 A) e il LC Val Santerno (Distretto 108 Tb) hanno realizzato donando alla città di Imola una struttura dove poter raccogliere in assoluta serenità le deposizioni delle persone vittime di violenza di qualsiasi genere: la stanza degli ascolti protetti. Il locale ha sede negli uffici della Polizia di Stato di Imola e ha visto la trasformazione di un vecchio locale in un accogliente ambiente arredato seguendo specifiche indicazioni da parte di psicologi e architetti del settore. L’idea è nata da un incontro tra i presidenti dei due club, Marco Violi del LC Imola Host e Umberto Sercec chi del LC Val Santerno, che hanno come obiettivo della loro annata una particolare attenzione alla difesa delle donne, purtroppo spesso vittime di violenze.
Era luglio e avendo individuato la data di inaugurazione nel 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il tempo a disposizione era stretto, ma le professionalità e le integrazioni nel tessuto locale dei soci Lions hanno consentito di coinvolgere ditte, artigiani e tecnici che in pochi mesi sono riusciti nella mission impossible di ristrutturare i locali, ordinare e installare gli arredi e predisporre le apparecchiature tecniche previste per tali locali. Grande l’entusiasmo della amministrazione pubblica con in prima linea il sindaco, da sempre vicino ai Lions, dei dirigenti della locale Polizia di Stato, delle autorità tutte locali e regionali e lionistiche che non hanno mancato di essere presenti alla inaugurazione. Erano infatti presenti il questore di Bologna Isabella Fusiello, i governatori di entrambi i Distretti 108 A Franco Saporetti e 108 Tb Giordano Bruno Arato, il sindaco Marco Panieri e i Funzionari della locale sede di PS. Nell’occasione è stata sottolineata la sensibilità dimostrata dai Lions ai problemi sociali e come tale tipo di intervento rappresenti la vera espressione dei nostri principi. Oltre cento i casi di violenza registrati nel 2021 a Imola e la Stanza degli ascolti protetti da ora consentirà alle vittime di affrontare con più serenità la denuncia di quei drammatici momenti vissuti. Il successo della iniziativa e la consapevolezza di avere contribuito a realizzare uno struttura utile per l’intera comunità ci stimola a continuare in questo percorso che ci caratterizza. (Franco Capra)