“COME DARE ALL’AMBIENTE LA NOSTRA IMPRONTA”

“COME DARE ALL’AMBIENTE LA NOSTRA IMPRONTA”

PASSARE DAL DIRE AL FARE

Negli ultimi due anni, ma anche prima, noi Lions abbiamo espresso il nostro pensiero sulle tematiche ambientali, con particolare riferimento ai comportamenti che ciascun cittadino potrebbe e dovrebbe osservare per dare il proprio personale contributo. Scorrendo la nostra rivista nei numeri da ottobre 2019 in poi, provo a citare i titoli di maggiore rilievo. In termini più generali: Ambiente, che fare; una sfida da cogliere su più fronti; i fatti devono sovrastare le parole; la cultura ambientale dei cittadini; un mondo meno inquinato; occorre cambiare, cambiare, cambiare. Sul piano dei comportamenti concreti: sensibilizzazione e istruzione, messa a dimora di alberi, pulizia nelle comunità, riciclaggio, educazione al rispetto della natura, pulizia dei boschi, riduzione di uso della plastica. Insomma, recupero, riciclo, riduzione, riutilizzo, ovvero le quattro R per una economia circolare, come spiegato nell’ambito del tema di studio e del service nazionale 2020-2021 (vedi LION settembre 2020): un percorso culminato nel grande convegno nazionale dal titolo “L’ambiente, la vita, il futuro” (ancora LION maggio 2021, articolo a firma dello scrivente).
Una conclusione per Lions e Leo? Passare all’azione senza cullare troppe illusioni, prendendo atto del fatto che ciascuno, nel suo piccolo, è chiamato a fare la sua parte e a dare di più. Se è vero che il problema ambientale richiede misure a livello politico, nessun cittadino però può esimersi dal dovere di tenere comportamenti ispirati ad un autentico senso civico. È quanto ci viene ricordato nel programma ambientale dell’ONU quando, per l’avvento di una società ecosostenibile, si afferma che le “condizioni del pianeta si sono ulteriormente deteriorate e, purtroppo, i comportamenti umani hanno un peso rilevante nel degrado ambientale”. (Bruno Ferraro)