Rispondo all’invito del direttore Sirio Marcianò di contribuire con una riflessione sul tema “Come dovremo operare e come potrà essere orientato l’impegno dei Lions nel dopo Covid”. A mio avviso, in continuità e prendendo spunto da quanto già elaborato e sviluppato dall’attuale Consiglio dei Governatori, la risposta dovrebbe essere perseguita attraverso un confronto di idee sempre a livello del prossimo Consiglio che entrerà in carica nel nuovo anno. In altre parole, racco-gliere i suggerimenti, le esperienze e le azioni già intraprese ed inerenti all’iniziativa nazionale del “dopo Covid” avviata a inizio di questo anno sociale e che pone l’attenzione su macro-temi quali Lavoro, Famiglia, Nuove Povertà.
Teniamo conto del cambiamento epocale che stiamo vivendo e che ci sta portando a sviluppare ed utilizzare nuovi strumenti per organizzare eventi e nuove modalità per effettuare raccolte fondi. Tale nuovo contesto, ancora in piena evoluzione, crea il vantaggio di attrarre l’interesse di un pubblico che può risiedere ben oltre i “confini” del sin-golo Distretto, per tale motivo l’uso di questi nuovi mezzi dovrebbe essere mantenuto ed integrato con l’operatività “tradizionale” anche quando sarà possibile riprendere gli incontri ed eventi in presenza.
Con queste premesse, all’inizio del prossimo anno sociale e con una situazione che ci si auguri, sia diventata più sta-bile, penso sia estremamente costruttivo che nelle prime riu-nioni del Consiglio dei Governatori venga analizzato questo tema, in modo da raccogliere e confrontare le varie opinioni, necessità e bisogni, che sicuramente sono variegati all’in-terno del nostro territorio nazionale, tuttavia confido che si possa cogliere l’opportunità di definire una linea strategica che permetta di accomunare i vari Distretti in un progetto nazionale e di coinvolgere i Club in una azione corale nei confronti di richieste di aiuto che sono sempre più pressanti ed in aumento. Così facendo, probabilmente sarà possibile dare una risposta “forte e di impatto” per un Multidistretto importante quale il nostro, nonché vedere riconosciuto l’im-pegno e l’operato di LCI con l’adeguata visibilità e con il giusto posizionamento all’interno delle molteplici e varie associazioni di servizio presenti nel nostro Paese.
Giorgio Vairani
FVDG del Distretto 108 Ib4