Io mi vaccinerò

Io mi vaccinerò

Il vaccino è sicuro? La cacofonia di opinioni (virologi, “esperti”, no-vax) ha creato una incertezza mediatica che va oltre il rigore scientifico convenzionale. Di Francesco Ricagni *

Estirpare il contagio è una necessità che richiede il riconoscimento delle priorità. L’espandersi non controllato dell’epidemia porta, si è visto, in primis a un tracollo sanitario e a un tracollo economico conseguente. L’occupazione massiva e non preventivata dei posti letto ospedalieri e lo stress dei servizi territoriali creano a cascata un default dei per-corsi di cura delle patologie tradizionali, cardiovascolari e tumorali. I nuovi vaccini mRNA proprio perché nuovi creano un senso di inquietudine tipico verso l’ignoto, mentre i vaccini tradizionali in fieri non sono ancora pronti. Non hanno avuto successo sull’HIV né sull’HCV. I nuovi – Pfizer, Moderna – hanno un target diverso, sono più mirati e più raffi-nati, ma non sono stati testati massivamente per tranquillizzare le diffidenze più profonde. Lo saranno, ma il problema è attuale. Il meccanismo d’azione è rivoluzionario, va ad impattare punti settoriali dell’mRNA per impedire l’attacco del virus alla cellula. Non vi è manipolazione del DNA e al di là di controindicazioni per i grandi allergici, sembra sicuro. È quanto sostengono autorevoli scienziati riconosciuti universalmente. Lo diranno a breve le agenzie autorevoli (FDA ed EMA) chiamate a giudicarli e a dare la liberatoria. Certo, gli interessi economici e politici in gioco sono enormi, il timore profondo è che non tutti siano stati testati a sufficienza. La storia dell’umanità ci dice che le scoperte e le rivoluzioni scientifiche sono state il vero motore del progresso e dello sviluppo. In questa momento, mettere in discussione il vaccino, comporta una assunzione di responsabilità non solo verso se stessi, giustamente libera, ma verso tutta la collettività. Il virus non ha colore politico e non fa distinzioni. In una pandemia come questa è preminente lo stato di necessità. Io mi vaccinerò, quando sarà il mio turno. E consiglierò tutti a farlo.

*Direttore sanitario RSA – Distretto Ia2 – LC Alessandria Host.