Festa del Tricolore

Festa del Tricolore

Nel 1794 due studenti dell’università di Bologna – Luigi Zamboni e Giovanni Battista de Rolandis – furono i primi ad accostare in una coccarda i tre colori bianco, rosso e verde modificando quella francese. Il bianco e il rosso per ricordare il colore delle città d’origine (Bologna e Castell’Alfero – As.), il verde era il colore della speranza di restituire l’indipendenza al Comune di Bologna. La prima adozione ufficiale del tricolore come bandiera nazionale da parte di uno Stato Italiano sovrano, la Repubblica Cispa-dana, avvenne a Reggio Emilia il 7 gennaio 1797 quando il Parlamento della Repubblica sancì “che si renda universale lo Sten-dardo o Bandiera Cispadana di tre colori Verde, Bianco e Rosso, e che questi tre colori si usino anche nella Coccarda Cispadana, la quale debba portarsi da tutti”. Con la sconfitta di Napoleone, nel 1814, il Tricolore fu abolito.
Nel 1848 fu adottato nel regno di Sardegna dai Savoia, che vi inserirono il loro scudo (una croce bianca in campo rosso), con l’unità d’Italia (1861) diventò la bandiera del Regno d’Italia e in seguito alla proclamazione della Repubblica lo scudo dei Savoia fu eliminato e la Bandiera dei tre colori fu così definita dall’articolo 12 della Costituzione della Repubblica Italiana, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale nº 298, edizione straordinaria, del 27 dicembre 1947. Il Tricolore, la nostra Bandiera, è ormai simbolo riconosciuto dell’unità della nostra Nazione della quale dobbiamo essere fieri e orgogliosi. (Giorgio Ferrari)