…L’esempio del Governatore Antonio Marte

IL FATTO DEL MESE

La storia dei Lions è ormai lunga 103 anni; è una storia che si accompagna anche alla storia dell’umanità e del suo progresso. È una storia che col passare degli anni ha fatto scoprire sempre di più l’importanza della nostra associazione e che ha ampliato il suo ruolo internazionale e via via si è trasformata in una struttura forte di una enorme quantità di soci e di svariate migliaia di club che hanno dato grande forza a quel “we serve” che è la vera essenza del nostro “essere Lions”. Nel corso di tutti questi anni è cambiato, per forza di cose, anche il nostro modo di fare, e sono cambiate le nostre strategie operative. Probabilmente è cambiata in noi anche la consapevolezza di quella che è, o certamente potrebbe essere, la nostra forza. E non intendo solo la forza dei numeri che certamente è importante, ma non essenziale. Intendo piuttosto la forza delle nostre idee e la consapevo-lezza che quando queste idee si mettono in pratica possono realmente dare grandi risultati. Mi ha particolarmente colpito, in questa direzione, una recente iniziativa del Governatore del Distretto 108 Ya, Antonio Marte, che d’intesa con i presidenti di Circoscrizione della Calabria ha indirizzato, nel momento della piena emergenza sanitaria di questa Regione, quando su tutte le televisioni nazionali si parlava del pastrocchio provocato dalle nomine-farsa in seno alla struttura sani-taria calabrese, tra una dimissione e l’altra dei Commissari designati, ha indirizzato al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella una significativa lettera. Una lettera scritta con tutta l’autorevolezza dei Lions per segnalare le problematiche sanitarie esistenti e, finanche, suggerire adeguate proposte del nostro mondo; del mondo Lions che, piaccia o non piaccia, rimane un forte e qualificato baluardo della società civile. Con una punta d’orgoglio mi sono sentito fiero di essere Lions e ho capito che l’esempio del Governatore Antonio Marte può essere di grande stimolo per tutti noi. La nostra voce, la voce dei Lions, deve farsi sentire forte in tutte le occasioni dove, in ogni parte del Paese, è necessario intervenire per alleviare le sofferenze dei territori di competenza. Forse questa è una strada diversa, rispetto al passato, ma certamente è una strada che è opportuno seguire. Solidarietà, certo, quella dovrà continuare ad essere parte integrante del nostro bagaglio cultu-rale. Ma, oggi, anche stimoli e concretezza operativa. Aiuti, certo, sempre e comunque dove è possibile, ma, oggi, anche indicazioni e proposte risolutive. Siamo orgogliosi della nostra lunga storia, ma oggi più che mai dobbiamo guardare al futuro anche con modalità e obiettivi diversi per riuscire a raggiungere nuovi traguardi. E l’esempio del Governatore Marte ci indica anche la strada da seguire; ad ogni livello.

Aristide Bava