È la seconda volta

È la seconda volta

Sì, è la seconda volta che il nostro mensile non viene stampato… Come è avvenuto per il numero di dicembre, anche questo di gennaio si può leggere solo sul computer, sullo smartphone o sul tablet. Il nostro periodico tornerà “su carta” (e digitale) da febbraio e nei mesi successivi di questa annata lionistica.
Dopo la prima uscita solo online sono arrivate alla rivista numerose mail che ci fanno capire che la metà dei soci, più o meno, vorrebbe leggere LION online e l’altra metà su carta. Ne riporto alcune, le più brevi, rimandandovi alla lettura dello speciale su “Online o cartaceo?”, che inizia a pagina 13.
“La rivista digitale è una scelta più consona al momento che stiamo vivendo e alle scelte green”, “condivido la scelta del tutto digitale ed auspicherei che fosse sempre così tranne per chi esplicitamente richieda la forma cartacea”, “avrei voluto proporre il formato digitale già da tempo, per risparmiare carta e plastica”, “cerchiamo di rimanere su questa splendida carreggiata all’insegna dell’utilità per la collettività”, “spero che il cartaceo torni presto”, “sono convinta che la rivista in cartaceo, in questo particolare periodo pandemico, sia più significativa”, “non si stampa la rivista… sono dispiaciuto”, “non è mia intenzione mettermi davanti al computer”, “con quanto abbiamo risparmiato per i mancati incontri, avremmo potuto stampare la rivista”, “spero che ai vecchi PDG poco abituati all’elettronica venga ancora inviata per posta”, “un piccolo suggerimento… e se diventasse bimestrale?”.
“Online o cartaceo – ho scritto nell’editoriale di dicembre – quale dei due mondi nel nostro futuro? La risposta spetta ai soci del nostro multidistretto”. Pertanto, scriveteci e fateci sapere se siete a favore della rivista online o se preferite leggere LION su carta. Sarebbe una buona occasione d’incontro, di collaborazione, di verifica su come ciascuno di noi la pensa su questo argomento, con un unico obiettivo: non perdere lettori.
Come è noto, il nostro mensile è costantemente alla ricerca di notizie, di approfondimenti, di opinioni e riassume puntualmente tutto quello che facciamo, con l’intento di informare e “formare” chi legge e di mostrare a tutti quanto il lionismo sia una “bella realtà” da oltre 100 anni. Inoltre, la nostra rivista tenta di “spingere” i soci verso progetti nazionali o su iniziative che sappiano “sbalordire” sia noi Lions – ne abbiamo bisogno vista la costante diminuzione dei soci – che gli altri. Progetti e iniziative che sappiano anche (e soprattutto) sopperire alle necessità sempre più evidenti di tante persone vicine e lontane, utilizzando tutte le nostre forze. Perché il lionismo è forte solo quando è compatto. Lo è molto meno quando frantuma le sue energie in migliaia di attività di servizio, spesso necessarie, certo, ma che sono il più delle volte talmente limitate nella loro portata da non essere percepite al di fuori dell’associazione e tra i soci, rendendoci invisibili sul territorio e in Italia.