Viviamo un’epoca sospesa, incerta, di attesa. Non è infatti al momento ipotizzabile conoscere le tempisti che in cui riusciremo a uscire dalla pandemia di Covid-19 e non sappiamo quali sfide tale situazione ci porterà a dover affrontare.
La vita lionistica è e sarà certamente duramente influenzata dalle conseguenze economiche e sociali del periodo pande-mico e non è facile oggi effettuare una previsione compiuta per i programmi futuri.
Quel che è certo è che i Lions non saranno neppure in futuro spettatori immobili e porteranno avanti i principi e le attività lionistiche con rinnovato entusiasmo.
Stiamo utilizzando metodi alternativi per riunioni e in taluni casi per eventi e abbiamo scoperto che la tecnologia può esserci di ausilio in maniera efficace.
Ritengo possa essere mantenuto lo strumento per le riu-nioni di lavoro organizzative così da minimizzare gli spo-stamenti non necessari e massimizzare i risultati. Certamente io sogno che si possa tornare quanto prima a quella che era la normalità, con il piacere di incontrarci, di farci conoscere dalle persone facendoci vedere in azione nei nostri service, porgendo non solo simbolicamente una mano ove vi sia un bisogno.
Confido che ciò accada al più presto ma sto lavorando, anche unitamente agli altri FVDG, per cercare delle solu-zioni idonee nel caso non fosse possibile in tempi brevi il rispristino della “normalità rinnovata”.
Credo, infine, che dovremo dare in ogni caso tutti il mas-simo di noi stessi, per andare incontro ai bisogni sempre crescenti del mondo, acuiti dalla pandemia e auspico dav-vero un grande progetto comune che ci faccia ricordare, tra qualche anno, di quando noi Lions siamo riusciti a rag-giungere meravigliosi obiettivi nonostante le conseguenze del Covid.

Yvette Pillon
FVDG del Distretto 108 Ia2