Cosa succederà…

Cosa succederà…

…una volta introdotti questi vaccini?

I vaccini sfruttano la naturale risposta immunitaria ad un “attacco” esterno, che viene combattuto dalle cellule B, che producono anticorpi, e dalle cellule T, che uccidono le cellule infettate. I vaccini hanno bisogno di un antigene, che deve essere introdotto da un vettore. Di Carla Ribeca *

L’antigene utilizzato deve stimolare una risposta immunitaria, e deve poter immunizzare tutti, cosa difficile dal momento che il sistema immunitario è diverso nei vari soggetti. I virus possono essere attenuati, come accade per i vaccini più comuni già esistenti, oppure ricombinati, utilizzando un vettore virale (vaccino di Oxford) o l’RNA del virus (vaccino Moderna/Pfizer).
Il primo problema è che tutti i vaccini che sono stati creati contro Covid-19 utilizzano come proteina target la spike protein del virus, per cui l’immunizzazione che si crea è solo contro questa proteina, che è anche la più variabile. È dimo-strato che gli anticorpi contro questa proteina nei guariti sono presenti in percentuale molto bassa (10-30%), e quindi questo tipo di vaccino non immunizzerà tutti.
Il secondo problema riguarda gli effetti collaterali del vaccino. Nella decisione sul vaccinarsi o meno sono da mettere sul piatto della bilancia i fattori di rischio e i benefici che questo può portare, considerando che ci sono tante cose di questo virus che non conosciamo ancora.
Quello che emerge dai trial fatti finora è che i vaccini non interrompono la trasmissione del virus ma forse diminuiscono i sintomi.
La domanda importante è: che cosa succederà una volta che verranno introdotti questi vaccini? Si stimolerà l’evoluzione del virus, che potrebbe diventare sempre più patogeno.
Il vaccino ideale dovrebbe essere sterilizzante, universale, efficiente ed economico.
Finché non si permetterà alla scienza di continuare a lavorare alla ricerca di un prodotto del genere, senza pressioni eco-nomiche e senza ingerenze politiche, questo risultato non si raggiungerà.
E quindi… vaccinarsi o non vaccinarsi, che dilemma!

*Specialista in Cardiochirurgia – Distretto 108 Ia2 – LC Genova for Children.