Considerare i bisogni primari…

Considerare i bisogni primari…

…una priorità assoluta

In un anno dominato dall’hashtag “restate a casa” ci siamo chiesti come e dove hanno vissuto i senza tetto? E come hanno passato questo terribile periodo di pandemia i profughi, gli immigrati, chi ha perso il lavoro?
Il sostegno alle fasce deboli della popolazione, nel proprio territorio o dovunque ci siano bisogni estremi nel mondo, è sempre stato tra gli obiettivi dei Lions ma oggi, che la crisi economica devastante ha investito ampie fasce della popo-lazione, abbiamo l’obbligo di considerare i bisogni primari una priorità assoluta.
Primi, forti segnali in tal senso sono venuti da tanti club che hanno realizzato service di raccolta alimentare, spesa sospesa o forniture di generi di prima necessità a chi ne ha bisogno. In futuro tutto questo dovrà essere se possibile implementato e affiancato da idee e progetti che mirino al superamento dei bisogni e all’incremento di uno sviluppo sostenibile.
Va da sé che i temi da tempo sul tappeto, come la necessità di snellire la nostra burocrazia e il cerimoniale, per arrivare ad una struttura più agile e pragmatica dell’associazione, dovranno essere affrontati con decisione.
Last but not least la gigantesca crisi che abbiamo vis-suto ci ha portato a riscoprire l’importanza della socia-lità. Gli incontri telematici, per quanto utili e proficui, ci hanno dato la misura di quanto fosse importante incontrarsi dal vivo, socializzare. Abbiamo compreso quanto fosse piacevole stemperare la stanchezza di un meeting a cena, dove continuare informalmente a scambiare idee e a coltivare con gioia il nostro valore portante, quello dell’amicizia. Non c’è niente di simile quando lo schermo torna muto dopo la fine di un mee-ting telematico.
Mentre scriviamo la campagna di vaccinazione è già stata avviata e questo ci fa intravedere la luce alla fine del tunnel ma calcolare tempi e modi è ancora difficile. Stringiamo i denti, procediamo con rigore fino ai giorni luminosi in cui torneremo serenamente a incontrarci “in presenza” e finalmente a riabbracciarci.

Flavia Pankiewicz
FVDG del Distretto 108 AB Puglia