Artrite e artrosi

Artrite e artrosi

LA NOSTRA SALUTE

Le oltre 200 ossa che costituiscono lo scheletro umano sono unite tra loro a livello delle circa 68 articolazioni per conferirne sostegno e garantire nel contempo la mobilità grazie alla azione di muscoli e nervi. Nella maggior parte dei casi il contatto tra due superfici ossee articolari non è diretto, ma vi è frapposto un cuscinetto fibroso al fine di evitare fenomeni degenerativi dovuti all’usura.
L’artrite e l’artrosi sono le più frequenti patologie a carico delle ossa e articolazioni; entrambe sono caratterizzate da dolore accompagnato da rigidità e limitazione nei mo-vimenti delle articolazioni colpite; sono proprio queste somiglianze a generare spesso confusione tra artrosi e artrite, a volte scambiate l’una per l’altra. Sono invece due ma-lattie ben distinte che si differenziano per diversi aspetti. L’artrite è una infiammazione delle articolazioni che può manifestarsi in soggetti di ogni età, anche nei bambini; l’ar-trosi è una malattia degenerativa, cronica, che insorge soprattutto dopo i 50-60 anni, risparmiando la giovane età. L’artrite si manifesta in maniera acuta per lo più, con tutti i segni tipici di una infiammazione articolare, cioè con gonfiore, tumefazione, arrossa-mento, rigidità e aumento della temperatura nella articolazione colpita, con dolori che possono comportare incapacità al movimento. La forma più nota di artrite è l’artrite reumatoide che può arrivare a deformare le articolazioni, compromettendo la capacità di svolgere anche le più semplici attività quotidiane; possono esserne colpite persone di ogni età e con il passare degli anni l’infiammazione, cronica, tende a peggiorare se non riconosciuta e curata adeguatamente. L’artrosi è una malattia cronica connessa all’usura delle articolazioni e colpisce soprattutto le persone più avanti con gli anni. Le articolazioni più frequentemente colpite sono quelle maggiormente sollecitate dal peso e dall’attività (anche, ginocchia e colonna vertebrale). Il cronico processo dege-nerativo dell’artrosi determina un assottigliamento della cartilagine articolare e col tempo anche deformità ossee, particolarmente evidenti quando sono colpite le falangi distali delle mani, causa di dolore e limitazione funzionale. Le cause dell’artrosi non sono conosciute ma è comprensibile come essa possa essere più frequente in sogget-ti in sovrappeso; è una patologia fortemente correlata alla predisposizione genetica, ma anche lo stile di vita incide in maniera rilevante e questo comporta che, seppure in presenza di familiarità, è necessario adottare una serie di accorgimenti preventivi. Trattandosi inoltre di una patologia irreversibile, è opportuno che la diagnosi venga effettuata precocemente per cui chi inizia a soffrire di dolori articolari deve rivolgersi subito al medico il quale sulla base di alcune indagini (di solito raggi X) potrà porre la corretta diagnosi e prescrivere una adeguata terapia farmacologica. Anche le terapie fisiche, di cui ho scritto in precedenti numeri di questa rivista, sono efficaci per alle-viare il dolore; sono però diverse nelle due patologie: il freddo è preferibile in caso di infiammazioni acute e quindi se è presente artrite, in caso di patologia cronica quale l’artrosi è meglio il caldo.

Franco Pesciatini
Specialista in cardiologia, dietologia, fisiatria