Al di là di ogni perplessità o esitazione

Al di là di ogni perplessità o esitazione

Con l’ormai imminente arrivo dei primi vaccini anti Covid-19, ci si domanda se riusciremo finalmente a control-lare efficacemente la diffusione del virus della SARS-CoV-2, sviluppare la tanto agognata immunità di gregge e soprattutto “normalizzare” la vita sociale. Di Alba Malara *

Mentre la “seconda ondata” pandemica incalza con un mese e mezzo di anticipo e con indici Rt allarmanti, un diffuso sforzo intellettuale e tecnologico di scienziati e aziende farmaceutiche di tutto il mondo, ha prodotto oltre 150 progetti ufficiali di vaccini, in diversa fase di sperimentazione nei diversi paesi.
Anche l’Italia è in procinto di varare la prima campagna vaccinale con un vaccino a mRNA, riservato, in questa fase iniziale, al personale sanitario, socio-sanitario e agli ospiti delle residenze per anziani.
Eppure, da alcuni sondaggi, sembra emergere una certa esitazione da parte della popolazione a sottoporsi alla vaccina-zione anti Covid-19 (1).
La maggior parte delle perplessità, sembrano essere intrinsecamente associate alla velocità di sviluppo dei vaccini testati. A questo proposito, è importante evidenziare che sebbene gli studi clinici, iniziati nella primavera 2020, siano durati pochi mesi rispetto ai tempi abituali per lo sviluppo dei vaccini, hanno visto la partecipazione di un numero di persone sufficiente per dimostrare l’efficacia e la sicurezza del vaccino Covid-19 mRNA(2). Anche gli anziani fragili e con multimorbilità, che sono i più vulnerabili e quelli maggiormente a rischio di una evoluzione grave in caso di contagio, sembrano non differire dai giovani adulti in termini di sicurezza e di risposta immunologica al vaccino Covid-19 mRNA. Altra perplessità è legata alla recente comparsa della variante isolata in Inghilterra, risultata da mutazioni che non hanno alterato significativamente l’assetto del virus, pertanto, mentre è da valutare l’effetto in termini di contagiosità e diffu-sione, sembra non ci saranno effetti negativi sull’efficacia della vaccinazione.
Al di là di ogni perplessità o esitazione, ritengo che questo sia un momento cruciale in cui dimostrare, ancora una volta in questo duro anno, un forte senso civico e di responsabilità verso la propria e l’altrui salute, aderendo volontariamente e con convinzione alla vaccinazione anti Covid 19 al fine di raggiungere la soglia minima di immunità globale utile a controllare la diffusione dell’infezione.
1) Gold M and McKinley J, New York Will Review Virus Vaccines, Citing Politicization of Process, The NY Times, 2020. 2) A Phase 1/2/3 Study to Evaluate the Safety, Tolerability, Immunogenicity, and Efficacy of RNA Vaccine Candidates Against Covid-19 in Healthy Individuals. PF-07302048 (BNT162 RNA-Based Covid-19 Vaccines) Protocol C4591001.
*Past-President Società Italiana di Geriatria e Gerontologia (S.I.G.G.) Calabria. Responsabile Scientifica Fondazione Anaste-Humanitas, European Confederation of Care-Home Organisation (E.C.H.O.), Associazione Nazionale Strutture Territoriali (ANASTE) Calabria.