2021: come sarà la nostra “smart life”?

2021: come sarà la nostra “smart life”?

Che succederà? Siamo frastornati, anzi preoccupati. Meglio, afflitti. I presagi per l’anno sono sfavorevoli. Nostradamus nelle sue quartine, ha profetizzato una grave crisi economica con alluvioni e terremoti, carestie, malattie ed epidemie, conflitti globali, addirittura l’impatto di un asteroide. Insomma, una tragedia, che però potrebbe preannunciare l’inizio di una nuova era. Forse quella dello Spirito Santo, caratterizzata da vero amore, solidarietà reciproca e pace fra le genti, profetizzata da Gioacchino da Fiore? Volesse il Cielo!
Non mi pare d’accordo San Gennaro. Il suo sangue dopo tanti anni, non si è sciolto. A nulla sono servite nel Duomo di Napoli le preghiere, le lamentazioni, i rimproveri, del tipo “nun fa o’ fess San Genna’”, delle parenti di San Gennaro, quelle anziane popolane sedute in prima fila che implorano e imprecano il Santo di non tardare a fare il miracolo. Neppure l’intervento del Cardinale Sepe è servito. Niente da fare, la teca col suo sangue è tornata in cassaforte senza che il miracolo sia avvenuto. Con grande imbarazzo del clero e panico dei napoletani.
Per fortuna però che non tutto è così fosco. La vittoria della Luce, con la sconfitta delle tenebre nell’appuntamento solstiziale, quest’anno è avvenuto sotto i migliori auspici. I pianeti, Giove il potente e il signore degli anelli Saturno, dopo ottocento anni di cosmico percorso si sono dati appuntamento proprio il giorno del solstizio d’inverno. È stato uno spettacolo commovente e inquietante. Incuranti dei tanti DPCM governativi, come si fa fra amici che non si incontrano da secoli, i due pianeti si sono abbracciati affettuosamente. Un magico, intenso, suggestivo raggio di Luce ha avvolto questa povera e disperata umanità, così fragile nella sua angoscia, in un messaggio di conforto e incoraggiamento.

effe.errec@alice.it