Lo abbiamo chiesto ai soci e ai coordinatori dei 17 Distretti. Le risposte sono state pubblicate sul numero di novembre alle pagine 22-32. In questa seconda parte aggiungiamo le risposte di tre lettori pugliesi.

La “Campagna 100” è sicuramente un progetto ambizioso e di grande generosità per chi lo partecipa. Il nostro Club da anni è sempre impegnato nella raccolta fondi per la Fondazione ma devo evidenziare però che i soci sono più propensi ad impegnarsi a realizzare eventi dedicati che limitarsi al contributo personale, questo perché si ha modo di diffondere all’esterno del Club l’esistenza della nostra Fondazione pubblicizzandola con l’intento di trovare quanti più donatori possibili. Di fatto, da anni ormai, è ciò che facciamo. Tiziana Ingrosso / Presidente LC Brindisi

Dopo un biennio di pressoché totale inazione, dovuta alla pandemia lo stimolo di sostenere la Fondazione Internazionale è stato la prima occasione di service in quest’anno sociale – e lo sarà sempre nell’ottica di concorrere efficacemente alla “Campagna 100” attraverso l’adesione a progetti di largo respiro, interventi che rafforzano l’internazionalità del lionismo e possono trovare in questo particolare momento storico grandi stimoli per attenuare le cause di una crisi  planetaria. Giannicola D’amico / Presidente LC Fasano Host

La “Campagna 100” è la campagna trasformativa della Fondazione del LCI ed offre un’incredibile opportunità non soltanto di promuovere importanti service Lions, ma anche di cambiare il modo in cui tutti  noi Lions pensiamo alle donazioni ed ai service. Il Club di Barletta ha sempre aderito ai programmi LCIF consapevole di come la nostra fondazione supporta attraverso la “Campagna 100”  esigenze e priorità importanti che  si svilupperanno anche per anni. C’è bisogno, però  di maggiore e più convinta adesione ai programmi, pubblicizzarli dando più informazioni sulla realizzazione dei progetti supportati. Michele Ardito / Presidente LC Barletta Host