Questo numero è online. Nell’impaginazione non è diverso dalla rivista stampata su carta, ciò che cambia è il dispositivo per distribuirlo e la presentazione dei contenuti ai lettori, ai quali basterà cliccare sul titolo dell’articolo che desiderano leggere, per averlo a disposizione sul computer, sullo smartphone o sul tablet.
Non so quanti soci leggeranno questo numero, non tutti i Lions amano la rivista digitale, ma mi auguro che siano in molti ad apprezzare le tante notizie che riguardano il nostro mondo e le risposte dei soci su i mini sondaggi sul clima che cambia e sui pregi e difetti della nostra associazione.
Stiamo parlando di novanta pagine, nelle quali, tra gli articoli che fungono d’appoggio alle risposte del mini sondaggio sul clima, c’è un “passaggio” nel testo “Tre alberi per salvare l’ambiente”, di Pierluigi Visci, che ci ricorda una significativa provocazione della nostra rivista di qualche anno fa, che chiedeva a tutti i Lions del nostro Multidistretto di realizzare in Italia un’iniziativa da 5 milioni di euro.
“Se ogni club piantasse, in media, 100 alberi ogni anno – scrive Pierluigi Visci – avremmo creato un salutare boschetto di 135.600 alberi. In nove anni una foresta di un milione e 220.400 nuovi tronchi…”. Nello stesso scritto, l’autore ci invita ad impegnarci concretamente per il nostro pianeta, mentre altri articolisti, Pier Giacomo Genta, Francesco Pira, Carlo Alberto Tregua e Angelo Iacovazzi, evidenziano cosa dovremmo fare noi Lions per la salvaguardia della Terra.
Sicché la nostra rivista, come ho scritto sui due ultimi numeri, diventa l’unico contenitore che “diffonde” tutto quello che ci riguarda. Anche in questo numero, come in quello di novembre, decine di Lions ci fanno conoscere quali sono, secondo loro, i pregi e i difetti del lionismo. Altri ancora ci informano che il 19 dicembre in Italia “aggiungeremo un posto a tavola”, con la donazione di pasti caldi a persone in difficoltà, che è partita la comunicazione interna del Multidistretto, con l’avvio del gruppo Facebook, e come iscriversi al registro unico nazionale del terzo settore. Altri, infine, diffondono le iniziative realizzate dai club e dai distretti a favore di chi è nel bisogno.
Pertanto, in ogni numero del nostro mensile c’è la partecipazione diretta di centinaia di Lions. Così come c’è stata nei numeri usciti nel trimestre scorso e come ci sarà in quelli che seguiranno, perché la nostra rivista – non mi stancherò di ripeterlo – è l’unico collante dell’associazione e valorizza e diffonde quanto facciamo. Ed è bello vedere la firma di centinaia di Lions nelle pagine del nostro mensile.
Sirio Marcianò
Direttore responsabile