Il presidente internazionale Choi, ancora in carica per l’anno 2020/2021 ha indicato il suo motto “Uniti nella gentilezza e nella diversita”. Ha voluto così unire il motto dell’anno 2019/2020 con quello del suo successore, Haynes Townsend, improvvisamente e prematuramente scomparso il 17 dicembre 2019. Di Luigi Tarricone *
“L’uomo con il farfallino”, come era soprannominato sarebbe stato il Presidente Internazionale dell’anno 2020/2021. Era un giudice, un giudice che si era distinto non solo e non tanto per le sue sentenze, quanto per la gentilezza e per l’umanità con cui aveva svolto il suo incarico.
Come ha scritto Erin Kasdin “È ciò che amava del suo lavoro: essere in grado di aiutare le persone a risolvere i loro problemi, il suo motto era giudicare con compassione”. Ed io sono convinto che il presidente Choi abbia voluto fortemente richiamare nel suo secondo anno di presidenza la figura di chi gli sarebbe succeduto.
Mi pare giusto non dimenticare una persona come Townsend: un Lion che ha vissuto anche nella vita professionale i valori del nostro codice etico, dimostrando non solo di conoscerli ma, soprattutto, di viverli e di esserne testimone.
Come ebbi già modo di scrivere lo scorso anno, ciò di cui ha bisogno la nostra associazione sono gli esempi: soci Lions che sappiano testimoniare, in ogni occasione, il rispetto delle regole ed il codice dell’etica lionistica.
In fondo il motto del nostro Presidente Internazionale del 2020/2021 non è altro che un richiamo ai nostri scopi ed al nostro codice…
Uniti: nei nostri scopi si può infatti leggere creare e promuovere uno spirito di comprensione …unire i club con i vincoli di amicizia… ma per unire gli altri dobbiamo, prima di tutto, essere uniti noi, per essere credibili, per essere di esempio.
Nella gentilezza: possiamo essere solidali con il prossimo, con chi è in difficoltà con chi ha bisogno senza essere gentili? Possiamo essere cauti nella critica e generosi nella lode senza essere gentili? Anche in questo dobbiamo essere di esempio per essere credibili: abbandoniamo i toni arroganti, aggressivi, parliamo con gentilezza regalando un sorriso. Sarà piacevole per chi ci incontra e sarà più facile entrare in sintonia con gli altri.
Nella diversità: noi incontriamo gli altri, persone di cui possiamo conoscere poco o nulla, persone che magari stanno combattendo una battaglia che non conosciamo, hanno problemi che noi non abbiamo. Ecco la “diversità”: saper ascoltare, capire, dialogare con chi non la pensa come noi, con chi ha bisogno, con chi non ha i nostri problemi. Oggi più che mai c’è bisogno di essere solidali con il prossimo, offrendo compassione ai sofferenti, aiuto ai deboli e sostegno ai bisognosi.
Per riuscire a fare bene tutto questo bisogna partire dall’inizio ed il motto inizia con united. Sì, uniti, care amiche e cari amici. Uniti nella gentilezza e nella diversità.
*Immediato Past Presidente
del Consiglio dei Governatori.
Nella foto Haynes Townsend.