L’ultima erede di Shakespeare

L’ultima erede di Shakespeare

“L’ultima erede di Shakespeare”, edito da Piemme, è innanzi tutto un romanzo sul potere salvifico della parola che, nel farsi poesia, diventa la forma espressiva privilegiata della bellezza.
L’autrice, Elvira Siringo, socia del Lions Club Eurialo di Siracusa, con una costruzione narrativa fluida e accattivante che alterna presente e passato, ci trasporta nel cuore di un’indagine mozzafiato.
Gli avvenimenti si snodano lungo una storia teatrale mimetizzata dentro un romanzo storico, che è anche un romanzo d’amore e di poesia mascherato da spy story.
Sulla linea della documentazione storica il romanzo segue la vita di William Shakespeare che si intreccia a quella dei Florio, al filosofo Giordano Bruno, perfino a John Harvard, nipote del macellaio di Stratford, e al mago John Dee, non solo matematico e astronomo di corte, ma anche il primo agente segreto che ispirò lo scrittore Jan Fleming nel 1953 per costruire il fortunato personaggio di 007.
Alla realtà si lega la finzione prendendo spunto da una nota ipotesi: se oggi affiorassero dall’ombra dei documenti tali da mettere in dubbio le origini britanniche del grande Bardo, sua graziosa maestà Elisabetta II a chi altri al mondo potrebbe affidare la missione segreta di distruggerli? Non richiamerebbe in scena il primo 007 della cinematografia?
Il mito trasforma la persona in personaggio, così Sir Thomas Sean Connery diventa il protagonista, si lascia vincere dalla tentazione di rimettersi in gioco e, sradicato dagli ozi della dorata pensione, si catapulta in Sicilia per un’ultima spettacolare indagine, fra i testi teatrali e le poesie in dialetto antico di una depressa insegnante d’inglese. Cosa contengono davvero quei fogli? Cosa c’entra William Shakespeare? Dove è finito il professore cui appartenevano prima? E chi è in realtà la loro custode, Elisabetta Villa?
La vicenda assume i toni del giallo ma le risposte restano qui tutte sospese, giusto per non guastarvi il piacere della lettura.

Elvira Siringo
L’ultima erede di Shakespeare
Piemme Mondadori