Distretto 108 TA3
L’Aqua Granda: così i veneziani hanno chiamato l’eccezionale episodio di acqua alta che la notte del 12 novembre 2019 ha devastato la città più bella del mondo. Accompagnata da pioggia e fortissime raffiche di vento, la marea quella notte ha toccato i 187 centimetri, poco meno dei 194 del 1966, la più alta nella storia di Venezia.
Enormi i danni alla città, ai monumenti (la basilica di San Marco è stata invasa dall’acqua salmastra e la cripta totalmente allagata) ai negozi, abitazioni, mezzi di trasporto, attività e attrezzature. Gravissime le ripercussioni sul turismo e sulla vita degli abitanti, che però come sempre si sono rimboccati le maniche, hanno lavorato per ripulire negozi e strade dall’acqua putrida, hanno guardato avanti.
I Lions del Distretto 108 Ta3, che comprende le aree di Venezia, Padova, Treviso e Rovigo, si sono immediatamente attivati, utilizzando una struttura nata per le emergenze, il Lions Alert Team. Il Team è formato da Lions con diverse competenze (geologi, architetti, medici, farmacisti, ingegneri…) che si impegnano da un lato in progetti educativi di prevenzione, dall’altro intervengono dopo una catastrofe con attività di sostegno alla popolazione. Il coordinatore di Alert Team del Distretto, Bruno Agazia, ha immediatamente attivato, con la collaborazione di tutto il Distretto, una raccolta fondi che nell’arco di pochi mesi, da fine novembre 2019 a fine giugno 2020, ha permesso di raccogliere più di 60mila €. Di questi, oltre 30mila euro sono stati donati da 20 club italiani (12 club del distretto Ta3 ma anche di Merano, Bolzano, Roma, Milano, ecc.) e da donazioni personali di soci. 15mila dollari sono arrivati della Fondazione Internazionale Lions (LCIF) e 20mila euro dalla Alpine Lions Cooperation (ALC), un’aggregazione di circa 18 mila soci appartenenti a 500 club Lions dell’arco alpino. Tutti questi contributi solo a fronte di precisi progetti d’intervento, documentati, coordinati e controllati dai Lions del Venezia Host e di Alert Team distrettuale.
Molti gli interventi già realizzati, o in fase di avanzata realizzazione.
A gennaio 2020 a Rovigo è stato attivato con fondi LCIF un corso di “prevenzione dei disastri” dedicato a studenti, il primo di 4 programmati.
Gli altri 3 sono per il momento sospesi, causa Covid. A giugno 2020 è stato attuato il progetto di restauro dei danni delle due isole lagunari del Lazzaretto Nuovo e Vecchio, progetto per il quale sono stati stanziati 10mila € dalla sottoscrizione e 20mila da ALC. A luglio 2020 si è realizzato il progetto di interventi alla Casa Famiglia San Pio X alla Giudecca, che accoglie donne abusate e abbandonate con i loro bambini.
Questo progetto è stato realizzato in collaborazione con LCIF (stanziati 18mila €, 50% da sottoscrizione e 50% dalla LCIF).
Gli interventi in fase di realizzazione prevedono il sostegno ai panificatori eneziani e ad altre realtà della costa veneta, gestiti autonomamente da Lions Alert Team. (Rita Cardaioli Testa)