Catena del freddo

Catena del freddo

Covid-19 e Nuove povertà

DISTRETTO 108 LA

Il virus che da 10 mesi affligge gran parte dell’umanità sta mettendo a dura prova intere popolazioni con l’Italia fra le prime. La perdita di lavoro, in tutte le sue declinazioni, sta creando numerosi nuovi poveri con le conseguenti gravi difficoltà ad accedere persino all’alimentazione.

Come sempre noi Lions siamo in prima linea per cercare di soddisfare i bisogni primari con donazioni e interventi umanitari. In questo frangente stiamo in parte spostando lo sguardo dai Paesi più poveri a casa nostra. Sono così fiorite iniziative di club o distretti per far fronte alle richieste di singoli o comunità aiutando soprattutto le associazioni caritative. In Toscana questa operatività è molto sviluppata fino ad allargare l’orizzonte verso la Fondazione Banco Alimentare mettendo in atto una serie di iniziative fra le quali, dallo scorso anno, la stipula di un protocollo di collaborazione partecipando anche alla Colletta Alimentare.
La Fondazione Banco Alimentare Onlus non ha scopo di lucro e si propone l’esclusivo fine della solidarietà nei settori dell’assistenza sociale e della beneficenza secondo il principio di sussidiarietà. La Fondazione provvede, fra l’altro, al recupero delle eccedenze di produzione agricola, dell’industria, specialmente alimentare, della grande distribuzione e della ristorazione organizzata, delle istituzioni pubbliche e dei punti vendita alimentari e raccolta di cibo in occasione di eventi aziendali.
Nell’ambito del “Protocollo” la neonata Fondazione del Distretto Lions della Toscana ha organizzato un service chiamato “Catena del freddo” che consiste nel donare un camion frigo per il trasporto delle derrate alimentari dal magazzino di Firenze verso le sedi che fanno parte della rete delle associazioni caritative convenzionate. A queste ultime verranno donati numerosi pozzetti congelatori per conservare il cibo da distribuire. Ma la vera novità, dice il Governatore Marco Busini, è l’organizzazione di questo service umanitario.
Alcuni esempi: diversi club eseguono versamenti su cc appositamente aperti per la “Catena”. Il valore della singola somma versata alla nostra Fondazione e da qui al Banco Alimentare viene triplicata in valore di beni da distribuire. Insomma un circolo virtuoso che si auto alimenta. Due mesi fa i 6 club della Zona hanno donato direttamente al Banco la somma di 3.000 euro, anche questi triplicati in derrate alimentari o prodotti richiesti da frequentatori bisognosi. Ci sono poi interventi diretti alle Caritas locali come nel caso del club Pistoia che ha contribuito ad acquistare un mezzo attrezzato per il freddo necessario al trasporto delle derrate alimentari verso le parrocchie o le mense convenzionate.
Per proseguire la raccolta il Distretto sta facendo campagna di sensibilizzazione per auspicabili contributi aggiuntivi di società, enti, altre fondazioni o persone fisiche, da versare alla Fondazione Lions della Toscana sul conto che rilascerà relativa attestazione di avvenuto versamento per deducibilità degli stessi. È quindi, sottolinea Busini, un meccanismo virtuoso con risultati immediati per i generi alimentari ma anche di accumulo di risorse per l’acquisto della “Catena del Freddo”. (Marcello Paris)