PATTI HILL… IN ITALIA

PATTI HILL… IN ITALIA

È arrivata a Roma, accompagnata dal consorte Lions Gregory Holmes, preceduta da alcuni principi contenuti nel suo programma di inizio mandato e dalla convinta affermazione sulla possibilità dei Lions di “cambiare il mondo”. Il cambiamento non si verifica improvvisamente ma attraverso tante piccolo scelte quali gli atti di sevizio individuali, il coinvolgimento nel gioco di squadra “tirando fuori il meglio degli altri, vedendo sempre il bene nella gente”, sposando progetti di servizio in apparenza troppo onerosi (vedi allestimento di una sala operatoria per bambini nell’ospedale locale con un costo di 300.000 dollari); il tutto considerando la vita come un percorso “in cui non si arriva mai a metà strada né alla fine ma che ha solo un inizio”, soprattutto non arrendendosi alle prime difficoltà ma credendo nel futuro ed operando con determinazione. Di Bruno Ferraro
Questi concetti sono risuonati nel discorso con cui, il 5 marzo, nella ormai consueta prestigiosa location destinata all’evento, Patty Hill si è rivolta ai Lions italiani accorsi numerosi. Sobrio il cerimoniale, la Presidente Hill, anche con gesti accattivanti (foto ai tavoli, scambio di pins e guidoncini, riconoscimenti a vari Lions), ha convinto l’uditorio circa la concretezza del suo motto, colpendo con la sua simpatia, il piacevole eloquio in madre lingua con traduzione simultanea, il suo moderato ottimismo, la simpatia confessata per il nostro paese e per la qualità del servizio complessivo reso dai 17 Governatori 2023-2024.
L’afflato con l’uditorio si è realizzato al massimo nel momento in cui Patty Hill ha ricordato Pino Grimaldi, sottolineandone la grande personalità, richiamando esternazioni ed indicazioni con cui Pino ha costellato il suo lungo cammino nell’Associazione fino alla sua scomparsa del 6 gennaio 2024, la forza delle sue affermazioni e la straordinaria capacità di memoria storica. I Lions, ha detto la Presidente, hanno bisogno di crescere numericamente e sul piano della leadership aumentando e potenziando i servizi per la comunità, impegnandosi soprattutto sui temi e nelle iniziative ambientali, nel service delle api, nella lotta al diabete e nel “sostegno agli sfollati”.
Erano presenti i Past Direttori internazionali Bocchini (che svolse il mandato negli stessi anni di Patty Hill), Fresia, Sabatosanti, Castellana ed Appiani, la quale ultima prendendo la parola ha sottolineato gli ingredienti del cambiamento alludendo all’empatia ed alla capacità di ascolto della Presidente. Presente ovviamente l’intero Consiglio dei Governatori, gli onori di casa sono stati fatti da Michele Martella, Governatore del Distretto ospitante, e dal Presidente del Consiglio dei Governatori Claudio Sabattini.
Tre le note sentimentali che mi hanno maggiormente colpito: la presenza al mio tavolo di una coppia e della presidente del loro club di Asti con un bimbo di soli tre mesi dei primi due; il ricordo di Pino Grimaldi con cui lo scrivente ebbe l’onore di servire come Governatore nel mitico anno 1994-95; la presenza dei soci del nuovissimo club Roma Kerala in quanto esponenti di una città e di un territorio (il Kerala) in cui per alcuni decenni il Distretto 108 L ha realizzato importanti attività di servizio.