Il service autismo e inclusione

Il service autismo e inclusione

di Davide Michele Gatti

Il Service Autismo e Inclusione lavora instancabilmente per promuovere l’inclusione sociale delle persone con disturbi dello spettro autistico in Italia. Opera a vari livelli della società, coinvolgendo scuole, centri civici, istituzioni e il mondo imprenditoriale, con l’obiettivo di garantire che i diritti delle persone autistiche siano rispettati e la loro qualità di vita migliorata. 

Il nostro impegno include: 

• SENSIBILIZZAZIONE E EDUCAZIONE: organizziamo workshop, seminari e corsi di formazione per insegnare a individuare e rimuovere le cause che possono generare crisi nelle persone con autismo. 

• SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE: forniamo risorse e supporto alle famiglie per affrontare le sfide quotidiane legate all’autismo. 

• PROMOZIONE DEI DIRITTI: collaboriamo con istituzioni e aziende per creare politiche e ambienti di lavoro inclusivi, garantendo che le persone autistiche possano contribuire e prosperare. 

• PROGETTI DI VITA PERSONALIZZATI: aiutiamo le persone autistiche a sviluppare progetti di vita che valorizzano le loro abilità uniche, piuttosto che concentrarsi solo sulle difficoltà. 

Nonostante l’autismo riguardi più dell’1% della popolazione italiana, con oltre 600.000 persone affette da questa condizione secondo i dati Istat di gennaio 2023, molto resta da fare per l’inclusione effettiva di queste persone nel tessuto sociale. 

L’autismo non è una malattia, ma una condizione da comprendere e rispettare. Con il nostro lavoro, ci impegniamo a trasformare questa comprensione in azioni concrete, costruendo una società più inclusiva e consapevole. 

Unisciti a noi nel supportare il Service Autismo e Inclusione e contribuisci a creare un ambiente in cui ogni persona possa vedere rispettati i propri diritti e sviluppare pienamente il proprio potenziale. 


1 . Grazie alla collaborazione con enti locali, scuole, associazioni ed Istituzioni informare l’opinione pubblica su come interfacciarsi, nel modo migliore possibile a persone con autismo e alle loro famiglie. Il tutto attraverso incontri nei centri civici e nelle scuole che attraverso testimonianze dirette e/o presentazioni possano indirizzare nel modo di comportarsi. 

2 . Sollecitare il Parlamento a introdurre in costituzione la creazione del Ministero per le disabilità per una piena attuazione dell’Art. 3: “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese”. 

3 . Stimolare le regioni a dare maggiore spazio ai servizi per l’impiego per persone con disturbi dello spettro autistico per una piena applicazione dell’Art. 4 della Costituzione Italiana: “La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto. Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un’attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società”. 

4 . Creare una rete tra associazioni, enti locali, Ministero della Salute, in modo da relazionarsi e permettere un lavoro comune sul tema, possibilmente con il coinvolgimento dell’Osservatorio Nazionale Autismo (OssNA). 

5 . Contribuire a realizzare, anche attraverso borse di studio, strategie e progetti finalizzati alla formazione di educatori per il riconoscimento dell’autismo. 

6 . Sostenere le associazioni che offrono servizi finalizzati a migliorare il benessere psicofisico dei ragazzi autistici e delle loro famiglie. 

7 . Sostenere le famiglie in modo da fornire aiuto psicologico per tutti i componenti del nucleo familiare. 

8 . Collaborare con istituzioni pubbliche o private con particolare attenzione al territorio di competenza dei singoli club o distretti. 

9 . Incoraggiare progetti sociali al fine di favorire la formazione di gruppi di autosostegno di famiglie con figli con disturbi dello spettro autistico. 

10 . Sostenere le attività di servizio dei Lions che aiutano a favorire l’inclusione come il service di rilevanza multidistrettuale Kairos.