Il congresso<br>della SOLIDARIETÀ

Il congresso
della SOLIDARIETÀ

L’importante appuntamento annuale dei Lions italiani si è svolto a Rimini o, meglio, a Coriano, nel Centro Congressi di San Patrignano, dal 19 al 21 maggio. L’incontro lionistico di fine anno ha “vissuto” i suoi tre giorni nel segno della solidarietà, sia tangibile che morale, per gli abitanti delle terre romagnole martoriate da inondazioni, straripamenti e frane. Durante il congresso sono stati raccolti fondi a favore degli alluvionati. Di Sirio Marcianò
Congresso sì, congresso no, quale sarebbe stata la decisione giusta? Io il congresso l’ho seguito dall’inaugurazione alla chiusura e vi garantisco che in quei tre giorni non c’è stata esultanza, ma soltanto il susseguirsi degli interventi, le votazioni, tante, e l’impegno “palpabile” (tutto ha funzionato alla perfezione) di chi ha lavorato per organizzare il nostro congresso. L’unica eccezione ha riguardato le note Rap della canzone di Federica Pinotti “We serve Lions Clubs Italy”, perché sono state accompagnate dal battito ritmato dalle mani dei presenti.
Anch’io ero dalla parte di chi avrebbe voluto rinviare il congresso ad altra data, ma dopo averlo vissuto con altri 450 Lions ho cambiato idea e ho apprezzato la decisione di chi si è preso l’impegno, consapevole e ragionato, di chiudere l’annata lionistica con la nostra presenza a Rimini, seppur nella tragicità dell’alluvione che ha colpito le terre romagnole e i suoi abitanti.
Dopo questa inevitabile premessa, veniamo alla cronaca del congresso. La cerimonia inaugurale ha visto al microfono Roberto Bersi della Comunità di San Patrignano (“Grazie alla vostra presenza potrete vedere quanto è grande l’impegno che mettiamo ogni giorno per dare una nuova speranza alle ragazze e ai ragazzi che si rivolgono a noi”), Gianluca Ugolini, Sindaco di Coriano, Carla Amadori, presidente del LC Rimini Host (“essere qui per noi ha un significato profondo”), Francesca Romana Vagnoni, presidente del Comitato Organizzatore del congresso (“noi volevamo esserci… e la vostra presenza qui oggi è un messaggio importante”), Francesca Ramicone, Governatore delegato al congresso (“state toccando con mano le ferite di questa terra, ma anche la forza di chi ci vive… un congresso indimenticabile perché ci siete voi”), Lorenzo De Marco, presidente del Multidistretto Leo (ha elencato la tante e concrete attività dei Leo), e il Direttore Internazionale Elena Appiani (quanto ha detto al congresso è riportato nelle pagine 20-21). Hanno chiuso la cerimonia d’apertura il Presidente Internazionale Emerito Pino Grimaldi (“la vostra presenza nella Romagna in lacrime fa sì che questo sia un congresso della solidarietà. Io sono rammaricato di non essere con voi. Grazie per aver compreso la bellezza che dà l’appartenere a questa grande associazione”) e il Presidente del Consiglio dei Governatori Eddi Frezza (il suo intervento lo potete leggere alle pagine 22-25).
La seconda giornata congressuale si è aperta con le risultanze dei seminari svoltisi il giorno precedente sulla LCIF (DG Maurizio Gibilaro e Chiara Brigo), sul GAT (GLT Alberto Soci, GST Salvatore Trovato, GMT Rita Franco, GMA Gabriele Sabatosanti Scarpelli e Carla Cifola, New Voices Marzia Maso), sul Tema di Studio 2022-2023 e sulla Scuola (DG Maresca Drigo), sul service nazionale 2022- 2023 (DG Fabrizio Sciarretta), su Salute, giovani e sport (DG Carlo Ferraris), sull’Ambiente (DG Pio Visconti), sulla Comunità (DG Dario Angiolini), sui Leo (DG Cristian Bertolini), sul Lions Day (DG Claudio Sabbatini), sul Tema di Studio e Service nazionali e le proposte di modifica al Regolamento MD (DG Francesca Fiorella), su Gioventù, Campi e Scambi giovanili (DG Roberto Mastromattei), sull’attività di servizio (DG Carlo Ferraris) e sulla Comunicazione interna, esterna e area informatica (nell’ordine Luciano Mallima, “non sono soddisfatto delle newsletter, i numeri non sono incoraggianti”; Alfredo Canobbio, “dobbiamo arrivare più spesso sui media e restarci” e Luigi Maggipinto sull’area informatica).
A seguire il candidato alla terza vice presidenza internazionale Domenico Messina (“questo è un congresso che porteremo nel cuore perché ha due elementi fondamentali, l’empatia e la compassione; noi siamo consapevoli dello stato d’animo di chi ha subito lutti e danni in questi terribili giorni; se siete d’accordo io continuerò il mio impegno verso la terza presidenza internazionale; i sogni bisogna coltivarli… Grazie Lions italiani per esserci sempre”) e il Ministro per le Disabilità e la Famiglia Alessandra Locatelli, che riconosce il valore della nostra associazione con queste parole: “Il mondo del volontariato portato avanti dai Lions è speciale. I vostri progetti hanno un’attenzione particolare per gli altri e noi abbiamo trovato molte linee comuni con voi. Conoscervi è stato emozionante. Voi arricchite il nostro Paese. Vi stimo, vi rispetto ed è per me una gioia ascoltare tutto quello che fate”.
Nella corposa parte riguardante i 42 punti all’Ordine del Giorno potete scoprire quanto hanno deciso i delegati presenti a Coriano, leggendo il resoconto realizzato dalla Segreteria Nazionale e pubblicato a pagina 27 con il titolo “Il congresso di Rimini… in 100 righe”.
Il nostro incontro annuale si è chiuso domenica 21 maggio alle ore 12,30 con la presentazione dei 17 governatori neo-eletti e di Claudio Sabattini (Ia3), Presidente del Consiglio dei Governatori 2023-2024.