60 anni di gemellaggio

60 anni di gemellaggio

PARMA HOST & NORIMBERGA…

Un Gemellaggio che ebbe le sue origini nel 1960 in maniera assolutamente fortuita e fortunata: Karl Dietl, all’epoca presidente del Lions Club Norimberga, si trovava in visita privata a Parma e, durante la visita ad un Museo cittadino, chiese un’informazione ad un altro visitatore del Museo, l’allora presidente del Lions Club Parma, Giuseppe Corbelli. Notato il distintivo Lions, che entrambi portavano al bavero della giacca, i due ebbero la felice idea di unire i rispettivi club in un gemellaggio, iniziando con scambi epistolari e telefonici un’amicizia che portò i due club a ritrovarsi per la prima volta a Parma nel maggio del 1961. La particolarità di questo gemellaggio risiede poi in ragioni di natura storica allora ancora recente: sia l’Italia, sia soprattutto la Germania, stavano attraversando un momento estremamente difficile, di ricostruzione, e la mano tesa dal LC Parma rappresentò per il LC Norimberga un motivo di speranza per il futuro, uno dei primi contatti in assoluto che la Germania aveva con un paese straniero dopo la Seconda guerra mondiale. Entrambi i presidenti del sessantesimo, Andrea Cattabiani e Rainer Lindner, non hanno mancato di sottolineare questo aspetto, e la non indifferente valenza di un gemellaggio che, seppur nato nelle avversità, vuoi storiche, vuoi linguistiche, vuoi anche logistiche (i primi anni le trasferte si svolgevano con viaggi in treno di quasi 24 ore), è diventato anno per anno, grazie all’amicizia tra i soci dei due club, più robusto e saldo che mai. Certamente i soci dei due Club del 1961 non potevano certo lontanamente immaginare che questa amicizia, che da allora lega due popoli, così differenti come mentalità, sarebbe poi divenuto il gemellaggio lionistico più risalente nel tempo, quantomeno a livello europeo: da allora, infatti, è stato sempre rinnovato in modo ininterrotto, con cadenza biennale, alternativamente in Italia ed in Germania; per tacere dei numerosissimi incontri che si sono da allora susseguiti tra i soci italiani e quelli tedeschi, con le rispettive famiglie, anche al di fuori del programma che il gemellaggio prevede volta per volta.
Durante la tradizionale Cena di Gala del sabato sera (l’incontro si è svolto dal 14 al 17 ottobre), ospiti il Governatore del Distretto 108 Tb Giordano-Bruno Arato e il PDG Anna Ardizzoni Magi, oltre ai discorsi ufficiali dei due presidenti Cattabiani e Lindner, è stato festeggiato il 99° compleanno del Socio del Parma Host Luciano Cacciani, accolto al suo ingresso da una doverosa standing ovation.
Sul piano squisitamente lionistico, va sottolineato come questa mano tesa da Parma a Norimberga nel 1961, nel pieno rispetto di uno degli Scopi del Lionismo (creare e promuovere uno spirito di comprensione tra i popoli del mondo), si è concretizzata poi nello svolgimento reciproco di service: da ultimo, quello che i due club hanno svolto congiuntamente nel 2020 in occasione della pandemia da Covid-19: gli amici tedeschi hanno messo a disposizione la somma di 5.000 €, che, uniti ai 10.000 € donati dal LC Parma Host, e raddoppiati dalla Lions Clubs International Foundation, hanno consentito di svolgere un rilevante service di 30.000 € a favore dell’Ospedale di Parma, per l’acquisto di un ventilatore polmonare di ultima generazione e di un fibrobroncoscopio, indispensabili sia in prima battuta per arginare la pandemia da Covid-19, sia anche dopo a seguito di traumi toracici, come ad esempio nel caso di incidenti stradali. (Mario Salvi)